






Omaggio a Eros Bonamini con “Risarcimento”
Concretezza nel suo astrattismo, narrazioni vive per chi sa leggere oltre forma e materia, materia che raccontata con l’estetica, che illumina anche il più ostile ambiente. Aprire gli occhi, poi il cuore, e l’anima, e ogni secondo che scorre. Questo é l’inestimabile valore che merita la vita. Questa è l’eredità di un grande artista e maestro. L’arte è un percorso audace che mette a nudo la tua realtà, un percorso che devi fare bendato per capire il paesaggio della TUA esistenza che di scontato non HA un solo secondo. Nel mio essere fotografo eclettico, ci sta anche essere un fotografo d’arte e un fotografo ritrattista di artisti, ma questo è figlio del mio amore per l’arte e della convinzione che l’arte sia la vera traccia della vita. Se è vero che le mie finanze provengono in grande parte dalla mia figura di fotografo industriale a Verona, è anche vero che questo difficile e meraviglioso lavoro mi ha offerto la illimitata possibilità di avvicinarmi senza necessità economiche, e quindi in piena liberà all’arte. So che molti non ne sono convinti, che un fotografo commerciale non può fare arte, per me niente di più falso, l’arte
data in pasto a media e critici facilmente mercenari continua ad esprimere moltissime cose prive di senso e storia, perfino l’intelligenza artificiale oggi sa proporsi con livelli che confondono, ma non sono io a giudicare, come per la scienza (strettamente legata come una sequenza di Fibonacci) è solo il tempo. Io mi limito a fidarmi dei miei occhi come la macchina fotografica si fida del mio sguardo.